Sesto-Fiorentino_ex_biblioteca.png

26 Febbraio 2020 Enrico Bertoletti

Febbraio 2020: aggiudicata la gara telematica Start – stazione appaltante CUC Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia per lavori di ristrutturazione dei locali dell’ex biblioteca comunale – POR FESR 2014-2020 – Progetto di efficientemente energetico degli immobili pubblici – CIG 81603115AA – CUP B91H15000050004 – cat. prevalente OG1/III – importo a base di gara euro 1.629.815,10 – offerta tecnica (60 punti) + prezzo (20 punti) + offerta tempo (20 punti).

I professionisti di torinoarchitetti.com hanno sviluppato i seguenti criteri:

A. Sviluppo e svolgimento lavori (15 punti)

  • A1 – Possesso di Asseverazione o Certificazione del “Sistema di Gestione Sicurezza e Salute Lavoro” (SGSSL) – 9 punti
  • A2 – Descrizione dell’organico che l’impresa intende impegnare per l’esecuzione dei lavori, in termini di quantità, qualificazione, attestazioni di aggiornamento professionale, stabilità dei rapporti contrattuali, nonché (par. 2.5.4 D.M. 24 dicembre 2015) la descrizione del personale con specifici compiti attinenti la gestione del cantiere con particolare – 6 punti

B. Migliorie progettuali proposte esecuzione dei lavori (45 punti)

  • B1 – Trasformazione di 27 gruppi di prese dati da TD1 a TD2 (10 a PT e 17 a P1). Realizzazione di 4 nuovi gruppi prese e dati TD2 (2 a PT e 2 a P1) – 17 punti
  • B2 – Realizzazione di 3 gruppi di prese dati TD0 per installazione impianto eliminacode (2 a PT e 1 a P1). Realizzazione di 2 gruppi di prese dati TD0 a soffitto per installazione di 2 telecamere di controllo “dome” aggiuntive comprese fornitura e posa in opera delle due telecamere – 6 punti
  • B3 – Realizzazione di 8 gruppi di prese TD0A (alte) per wifi (11 punti)

C. Offerta tempo (20 punti)

  • C1 -Riduzione di 45 giorni naturali consecutivi dei termine per l’esecuzione dei lavori di C.S.A. di 455

02_Milano_Sogemi_Ortomercato-1.jpg-1.jpg

25 Febbraio 2020 Enrico Bertoletti

Febbraio 2020. La nostra relazione di offerta tecnica vince ancora una gara e consolida il 2020 di torinoarchitetti.com con un importante aggiudicazione: l’appalto So.Ge.M.I. s.p.a. per la redazione del progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori di realizzazione della nuova Piattaforma logistica Ortofrutta da realizzarsi all’interno del Comprensorio Agroalimentare di Milano – CIG 809477754C – CUP J48C19000050007 – cat. prevalente OG1/V – importo a base di gara euro 15.608.002,69 – offerta tecnica (70 punti) + prezzo (30 punti).

L’edificio da realizzare è composto da unico volume a tutta altezza  di 65 x 240 metri con una superficie coperta di quasi 16mila metri quadrati e una superficie netta interna di 13mila metri quadrati. Al suo interno l’edificio è ulteriormente suddiviso principalmente in un’area destinata a celle di grandi dimensioni e in una per celle di piccole dimensioni oltre a spogliatoi, servizi e tessuto connettivo.

La nuova Piattaforma logistica Ortofrutta da realizzarsi all’interno del Comprensorio Agroalimentare di Milano, immagine tratta da https://blog.urbanfile.org/

I professionisti di torinoarchitetti.com hanno articolato l’offerta tecnica sulle seguenti richieste di gara:

CRITERIO

P.TI

SUB-ELEMENTI

SUB

B1

Lavori pregressi per opere analoghe

10

Descrivere i 2 interventi più significativi realizzati, conclusi negli ultimi 5 anni, analoghi ai lavori oggetto della presente commessa 10

B2

Professionalità e adeguatezza dell’offerta in relazione alla progettazione esecutiva

10

B2.1 – Due esperienze in servizi analoghi ultimi 7 anni le cui opere, concluse negli ultimi 5 anni, siano da ritenersi analoghe ai lavori oggetto della presente commessa 6
B2.2 – Articolazione della struttura tecnica: relazione in cui dimostrare l’adeguatezza e la professionalità del progettista relativamente all’articolazione della struttura tecnica incaricata della progettazione esecutiva oggetto di gara, sia come specializzazione tecnica, sia come coordinamento delle varie specialità ingegneristiche. Sarà valutata positivamente la presenza di una struttura di Project Management e costituirà infine titolo preferenziale la disponibilità a effettuare la progettazione con metodologia BIM 4

B3

Certificazioni in possesso dei concorrenti

4

B3.1 -Certificazione del Sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori 2
B3.2 – Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale 2

B4

Modalità di gestione del cantiere

9

B4.1 – Rappresentazione delle modalità di attuazione delle verifiche ispettive di cantiere: previsione, in fase di esecuzione delle attività di cantiere, di verifiche ispettive svolte da un organismo di valutazione della conformità, finalizzato ad accertare il rispetto delle specifiche tecniche dei componenti/impianti, dei materiali edilizi e di cantiere definite nel progetto e il rispetto delle norme in materia di sicurezza, al fine di garantire la sicurezza e salute dei lavoratori 5
B4.2 – Rappresentazione delle modalità di espletamento delle pratiche amministrative e di sicurezza: modalità operative con le quali saranno istruite e presentate le pratiche amministrative e di sicurezza, volte all’autorizzazione di imprese, lavoratori, mezzi, materiali e procedure di lavoro prima dell’ingresso in cantiere 4

B5

Opere e materiali da costruzione in relazione ai Criteri Ambientali minimi (in base al tipo di certificazione)

5

Calcestruzzo confezionati in cantiere e preconfezionati 1
Elementi prefabbricati in calcestruzzo 1
Laterizi 1
Ghisa, ferro, acciaio 1
Pavimenti 1

B6

Dotazione di automezzi

2

B6.1 – Numero di veicoli con alimentazione elettrica 1
B6.2 – Numero di veicoli con alimentazione ibrida 1

B7

Gestione sociale delle maestranze

5

Servizi che intendono garantire riguardo la qualità complessiva delle condizioni di lavoro per le proprie maestranze di cantiere in relazione ai seguenti requisiti:

  • Alloggio
  • Modalità di trasferimento dall’alloggio all’area di cantiere
  • Vitto presso l’area di cantiere e presso l’alloggio, se diversi
  • Altro
5

B8

Proposte migliorative rispetto al progetto definitivo posto a base di gara

25

B8.1 – Sistema di Building Management System – BMS: disponibilità a fornire un sistema completo di Building Management 5ystem basato su piattaforma IPche permetta il monitoraggio e controllo degli impianti al servizio delle parti comuni: fotovoltaico, HVAC, Riv Incendio, Evac, Forza Motrice 5
B8.2 – Potenziamento dell’efficienza energetica dell’edificio: soluzione tecnologica adottata in merito ai materiali impiegati per i panne lli di tamponamento esterni del nuovo edificio, anche attraverso parametri confrontabili con quanto previsto nel progetto a base di gara 5
B8.3 – Applicazione di protocolli internazionali di sostenibilità ambientale: ottenimento di una certificazione per la sostenibilità ambientale, secondo protocolli internazionali riconosciuti, per la fase di progettazione esecutiva, costruzione e gestione di edifici 5
B8.4 – Modalità di realizzazione dell’opera: proposta migliorativa in ordine alle modalità di costruzione e delle relative ricadute tra l’area di cantiere e le aree adiacenti, anche attraverso parametri, confrontabili con quanto previsto nel progetto a base di gara 10

Vercelli_Dugentesco_02-1280x960.jpg

11 Febbraio 2020 Enrico Bertoletti

Febbraio 2020. La nostra relazione di offerta tecnica vince e apre il 2020 di torinoarchitetti.com con l’appalto POR FESR 2014-2020 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile” – S.U.S.I. “VERCELLI OSA” – Intervento 1.1.2 – Atlante Multiculturale del Patrimonio della Città e del Territorio – Restauro e rifunzionalizzazione della porzione di immobile posto al primo piano del Dugentesco per la realizzazione dell’Atlante del Territorio “Centro di Interpretazione” sito in Via Galileo Ferraris 101-103 – CIG 8129589D0F – CUP E63G18000050003 – cat. prevalente OG2/III – importo a base di gara euro 1.055.978,47 – offerta tecnica (75 punti) + prezzo (25 punti).

I professionisti di torinoarchitetti.com hanno articolato l’offerta tecnica sulle seguenti richieste di gara:

A. Cantierizzazione e gestione dei lavori e dell’appalto e Impatto sulla salute e sull’ambiente (punti 32)

  • A.1 – Soluzioni volte a garantire il rispetto dei tempi di realizzazione dell’intervento, la gestione le interferenze tra il cantiere stesso, la presenza di altri cantieri e gli edifici e le funzioni pubbliche presenti nelle immediate vicinanze (punti 12);
  • A.2 – Soluzioni finalizzate alla gestione delle fasi operative e delle interferenze con il Salone Dugentesco posto al piano terra dell’immobile con particolare riguardo alle opere di demolizioni da realizzarsi all’interno del Foyer del Salone stesso (punti 12);
  • A.3 – Soluzioni finalizzate all’applicazione di misure di gestione ambientale, conforme alle norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali e certificato da organismi riconosciuti. L’appaltatore deve dimostrare la propria capacità di applicare misure di gestione ambientale durante l’esecuzione del contratto in modo da arrecare il minore impatto possibile sull’ambiente (punti 8).

B. Miglioramento delle caratteristiche delle opere architettoniche (punti 33)

  • B.1 – Soluzioni finalizzate al miglioramento/integrazione delle caratteristiche funzionali ed estetiche delle opere in appalto, nel rispetto dell’autorizzazione della competente Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio (punti 11);
  • B.2 – Soluzioni finalizzate al restauro e protezione degli attuali serramenti lignei esistenti e serramenti metallici dei lucernari con particolare riguardo degli elementi architettonici di pregio (punti 11);
  • B.3 – Soluzioni finalizzate allo smontaggio ed alla conservazione degli arredi lignei dell’ex Ospedale situati negli ambienti oggetto dei lavori (punti 11).

C. Miglioramento/ integrazione degli aspetti degli interventi di restauro per l’ottimizzazione dei costi di manutenzione (punti 10)

  • C.1 – Con riferimento ai sub-criteri B.2 e B.3, il concorrente dichiari se si impegna a predisporre e consegnare prima del collaudo delle opere, protocolli operativi per la manutenzione successiva, esplicitando indicativamente quali saranno i contenuti di tali protocolli (punti 10).


Vigone_Locatelli_02.gif

22 Novembre 2019 Enrico Bertoletti

Novembre 2019. Aggiudicata grazie alla nostra relazione di offerta tecnica migliorativa, che prende il punteggio massimo, la procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’intervento bandito dal Comune di Vigone per l’adeguamento edilizio, con nuovi volumi, della scuola “Locatelli” di via Don Milani 2 – CIG 802183105C – CUP H16E18000050001 – cat. prevalente OG1/III – importo a base di gara euro 728.310,68 – offerta tecnica (73 punti) + prezzo (27 punti).

I professionisti di torinoarchitetti.com hanno articolato l’offerta tecnica sulle seguenti richieste di gara:

A. Piano di gestione della commessa – organizzazione del cantiere (punti 10)

  • gestione e organizzazione del cantiere considerata la complessità e la sua articolazione in cui è strutturato l’intervento;
  • presenza di una struttura organizzativa proposta dal concorrente con individuazione delle soluzioni tecnico – organizzative migliorative di cantiere che lo stesso intende adottare per l’esecuzione delle opere e l’approvvigionamento dei materiali e forniture e le azioni che metterà in campo per rispettare i termini di esecuzione e consegna delle opere previste dal capitolato speciale d’appalto;
  • individuazione di idonee soluzioni in considerazione della necessità di operare in cantiere su tutti i fronti possibili dell’intervento nel rispetto delle prescrizioni progettuali ed in particolare del piano di sicurezza e coordinamento e del cronoprogramma, anche in rapporto alla particolare destinazione del complesso che vede la presenza di un’istituzione scolastica;
  • presenza di una concezione organizzativa del cantiere proposta dal concorrente che offra una elevata garanzia del mantenimento dell’attività scolastica e la risoluzione di ogni interferenza;
  • livello di dettaglio, di chiarezza espositiva ed esaustività delle trattazioni.

B. Piano di gestione della sicurezza (punti 10)

  • individuazione di idonee modalità operative, attesa la specificità dell’intervento, riferite agli aspetti di sicurezza che il concorrente intende adottare, fermo il rispetto e l’applicazione del piano sicurezza e coordinamento a base di gara con particolare riguardo alla garanzia della totale sicurezza delle maestranze che intervengono sul cantiere a vario titolo durante le fasi lavorative e alla concezione organizzativa del cantiere onde assicurare una elevata garanzia della qualità della attuazione della sicurezza;
  • livello di dettaglio, di chiarezza espositiva ed esaustività delle trattazioni.

C. Proposta di miglioramento della gestione del cantiere (punti 10)

  • sulla base del cronoprogramma presentato a supporto di tale punto si evidenzi una maggiore organizzazione temporale delle lavorazioni nel periodo di chiusura della scuola, redatta sulla base del calendario scolastico;
  • installazione di idonee e migliori separazioni fisiche rispetto a quelle previste dal piano di sicurezza e coordinamento, nel caso di lavorazioni effettuate nel periodo di presenza dell’attività scolastica ancorché non contestuale alle lavorazioni, che garantiscono la migliore compartimentazione tra le aree in cui sono in corso i lavori e quelle in cui si svolge l’attività scolastica, che diano la dovuta garanzia di abbattimento di polveri, rumore, che impediscano le interferenze e separino i flussi distributivi all’interno del complesso;
  • livello di dettaglio, di chiarezza espositiva ed esaustività delle trattazioni.

D. Specifiche tecniche del cantiere – prestazioni ambientali (punti 10)

  •  individuazione delle azioni previste per la riduzione dell’impatto ambientale nel rispetto dei criteri, con prime indicazioni del piano per la gestione dei rifiuti di cantiere;
  • individuazione delle azioni previste per il controllo della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico durante l’attività di cantiere;
  • livello di dettaglio, di chiarezza espositiva ed esaustività delle trattazioni.

E. Miglioramento prestazionale del progetto – riduzione e/o mitigazione dell’esecuzione dei lavori durante l’orario delle lezioni (punti 10)

  • indicare gli orari in cui intende organizzare le eventuali lavorazioni previste durante l’attività scolastica effettuata all’interno dell’edificio (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08,00 alle ore 16.30 e martedì e giovedì dalle ore 08,00 alle ore 13,30).

F. Miglioramento prestazionale del progetto – orario di lavoro pomeridiano giorni feriali (punti 8)

  • indicare gli orari in cui intende organizzare le lavorazioni previste durante i pomeriggi in cui non è prevista l’attività scolastica, non oltre le 22 della sera.

G. Miglioramento prestazionale del progetto – orario di lavoro al sabato (punti 8)

  • indicare gli orari in cui intende organizzare le lavorazioni nella giornata di sabato, non oltre le 22 della sera.

H. Miglioramento prestazionale del progetto – orario di lavoro alla domenica (punti 8)

  • indicare gli orari in cui intende organizzare le lavorazioni nella giornata di domenica, non oltre le 22 della sera.


Bergamo_SantAgostino_03-1280x960.gif

19 Novembre 2019 Enrico Bertoletti

Novembre 2019. Ancora un’aggiudicazione grazie a torinoarchitetti.com: la procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’intervento di restauro del chiostro minore e dei fronti del chiostro maggiore del complesso di Sant’Agostino con ampliamento delle funzioni dell’università degli studi di Bergamo – CUP H12C16000410005 – CIG 795478938C – cat. prevalente OG2/IV – importo a base di gara euro 5.660.000,00 – offerta tecnica (70 punti) + prezzo (30 punti).

La preparazione delle relazioni è stata complessa e articolata, proprio per lo sviluppo di molte componenti tecniche che la Stazione Appaltante ha richiesto:

  1. Organizzazione del cantiere (punti 15)
  2. Migliorie impiantistiche (punti 17)
  3. Servizi successivi all’ultimazione e collaudo delle opere (punti 24)
  4. Capacità di eseguire il contratto con minore impatto ambientale (punti 14)
Restauro dell’ex convento di Sant’Agostino a Bergamo

Il complesso monumentale di Sant’Agostino, fondato intorno al 1290 dai padri Eremitani, ha subito una trasformazione in sede universitaria con una serie di interventi eseguiti nel corso di diversi decenni. Il monastero, soppresso nel 1797 perché devastato e saccheggiato, venne trasformato in caserma fino al 1966 e poi acquisito dal Comune e adibito a sede di mostre e manifestazioni culturali. Questo nuovo intervento dell’Uni ersità di Bergamo prevede opere sul Chiostro Maggiore, sul Chiostro Minore e sull’ex Chiesa: per il chiostro maggiore e la ex chiesa si tratta di opere di restauro conservativo e manutentivo che vanno a completare precedenti interventi. Per il Chiostro Minore, oltre alle opere di restauro conservativo delle parti storiche, è previsto il recupero strutturale, impiantistico e di suddivisione degli ambienti, per ottenere una rifunzionalizzazione complessiva e per connettere questo spazio al resto del complesso, già in uso come università.

 


Mondovì_ex_Orfane_03.jpeg

4 Novembre 2019 Enrico Bertoletti

Ottobre 2019. Aggiudicata grazie alla nostra relazione di offerta tecnica migliorativa, che prende il punteggio massimo, la procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’intervento “LIBER Polo Culturale delle Orfane – Centro Rete del Sistema Bibliotecario Monregalese: riqualificazione e recupero Polo culturale ex Orfane” – CIG 7914896ACB – CUP C92F17004020004 – categoria prevalente OG2 – importo a base di gara euro 1.533.000,00 – offerta tecnica (75 punti) + prezzo (25 punti).

Il nuovo Museo della Stampa – polo delle ex Orfane a Mondovì – da La Stampa dell’11 giugno 2018

Grazie al programma DPCM 25.05.2016 per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, le ex Orfane divengono uno degli allestimenti più innovativi per l’editoria, le arti grafiche e per la storia della stampa e del carattere tipografico. Infatti Mondovì rappresenta un centro importante per l’editoria: qui, nel 1472, venne stampato il primo libro di data certa in Piemonte (nel 1472) e il Museo della Stampa dispone della collezione pubblica di macchine per la stampa più importante d’Italia:

– al piano terra è ospitato il nuovo Museo della Stampa, ripensato e riorganizzato in ogni sua parte;

– al primo piano trovano collocazione una selezione del prezioso fondo storico monregalese e il centro rete della biblioteca, il fulcro dell’intera operazione;

– al secondo è previsto uno spazio polifunzionale per ospitare eventi culturali e per essere utilizzato come luogo di aggregazione e partecipazione per tutta la città.

Alla struttura si accede attraverso un giardino del 1600 dove è prevista la costruzione di una cavea destinata agli spettacoli, mentre per l’area superiore sono già stati sottoscritti accordi con il Comizio Agrario che intende recuperare l’antico frutteto del convento.

Vediamo quali criteri sono stati sviluppati da torinoarchitetti.com per la preparazione della relazione di offerta tecnica:

A) Gestione del cantiere – fasi esecutive – tutela ambientale (9 punti)

B) Criteri Ambientali Minimi (10 punti)

C) Gestione del cantiere – sicurezza (13 punti)

D) Gestione del cantiere – piano della qualità (13 punti)

E) Personale qualificato ex art. 7, comma 4 del D.M. 154/2017 (12 punti)

F) Tempo utile di esecuzione del contratto (18 punti)


Gare_Livorno_CIG_-74851415C1_2-1280x966.jpg

8 Ottobre 2019 Enrico Bertoletti

Una nuova gara a offerta economicamente più vantaggiosa aggiudicata grazie al servizio di architettura e ingegneria integrata di torinoarchitetti.com. La nostra offerta tecnica ha permesso l’acquisizione dell’appalto, presso il Presidio Ospedaliero di Livorno, per i lavori della centralizzazione del poliambulatorio e per l’integrazione territoriale con la Casa della Salute.

L’intervento prevede la realizzazione di un poliambulatorio ospedaliero integrato con ambulatorio di medicina generale e specialistica propri della “Casa della Salute”. Per l’esecuzione dell’opera è prevista la ristrutturazione dell’edificio 24 del P.O. con l’adeguamento sismico, la sostituzione degli impianti e ulteriori opere di prevenzione incendi. L’edificio è una struttura organizzata in un piano seminterrato e tre piani fuori terra con una superficie netta di intervento di mq 4.200.

Ecco i dati principali: Stazione appaltante USL Toscana Nord Ovest – CIG 74851415C1 – CUP H41E14000220001 – categoria prevalente OG1 – importo soggetto a ribasso euro 5.540.009,61 – offerta tecnica 90 punti, offerta prezzo e tempo 10 punti.

L’offerta tecnica richiedeva lo sviluppo dei seguenti criteri:

  1. VARIANTI (65 punti)

A.1) Incremento opere per l’accessibilità all’area e all’edificio (8 punti)

A.2) Impermeabilizzazione della copertura (15 punti)

A.3) Implementazioni impiantistiche speciali (12 punti)

A.4) Miglioramento degli interventi di contenimento dei consumi energetici (30 punti)

  1. ORGANIZZAZIONE GENERALE E QUALITÀ (25 punti)

B.1) Organizzazione e qualità della struttura operativa per lo svolgimento delle prestazioni di esecuzione dei lavori (5 punti)

B.2) Caratteristiche tecniche e prestazionali (10 punti)

B.3) Manutenibilità e sicurezza dell’opera superiore rispetto a quella di progetto (10 punti)

La nostra offerta tecnica ha ricevuto il punteggio più elevato (90/90) su 11 concorrenti partecipanti.


Gare_Cuneo_Cascina_vecchia_2-1280x896.jpg

8 Ottobre 2019 Enrico Bertoletti

Settembre 2019. Aggiudicata grazie alla nostra relazione di offerta tecnica migliorativa la procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per i lavori di recupero funzionale del fabbricato “Cascina Vecchia” a centro didattico culturale e spazio museale etnografico legato al mondo rurale – CIG 7922344D13 – CUP B21B17000000001, nell’ambito del programma DPCM 25.05.2016 per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Come descrivono le pagine del FAI – Fondo Ambiente Italiano, Cascina Vecchia è un esempio unico rimasto di cascina originale della metà  del 1400. Preceduta dalla cinta muraria in ciottoli di fiume e dal bel portale in mattoni, Cascina Vecchia accoglie chi arriva a Cuneo dalla Francia con il suo aspetto antico e d’altri tempi. La sua costruzione, tipico esempio di architettura rurale, è già documentata nel 1445, quando il “venerabilis dominus Zampana” lo lascia in eredità all’Ospedale di Santa Croce. Il complesso è costituito dal nucleo residenziale e da quello dei rustici: il primo emerge per due piani fuori terra, con porticato a tre arcate e pozzo in muratura, mentre il fabbricato secondario con il forno costituisce probabilmente il nucleo più antico.

Ecco i dati principali: categoria prevalente OG2/IIIbis, importo a base di gara euro 1.740.000,00 ed ecco i criteri che abbiamo sviluppato e che richiedeva l’offerta tecnica (90 punti):

A. Proposta migliorativa di elementi tecnici del progetto: max 25 punti;
B. Proposta di interventi per un migliore utilizzo del complesso edilizio: max punti 38;
C. Proposta tecnica relativa alla gestione della sicurezza e ottimizzazione delle fasi di lavoro: max punti 15;
E. Manutenzione e garanzia “post-operam”: max punti 7;
F. Possesso di certificazioni d’impresa: max punti 5.

La gara è stata aggiudicata con il miglior punteggio (87,22/90) di offerta tecnica su 8 concorrenti partecipanti.

Vista d’insieme del complesso tratta da La Stampa 20.04.2019

Gare_Saluzzo_Mario_Musso_2.jpg

19 Dicembre 2018 Enrico Bertoletti

Dicembre 2018. Aggiudicata la gara a offerta economicamente più vantaggiosa per i lavori relativi al centro culturale Mario Musso – restauro ed efficientamento della nuova biblioteca civica e centro giovani – CUP D17G18000000004 – CIG 7651151989 – cat. prevalente OG2 – importo soggetto a ribasso asta euro 1.795.944,80. Ecco i criteri che abbiamo sviluppato e che richiedeva l’offerta tecnica (80 punti):
A. Piano Gestione Commessa (PGC) – Organizzazione commessa: max punti 10;
B. Piano Gestione Commessa (PGC) – Organizzazione cantiere: max punti 15;
C. Piano Gestione Sicurezza (PGS): max punti 10;
E. Specifiche Tecniche del Cantiere: max punti 10;
F. Miglioramenti prestazionali dei serramenti: max punti 10;
G. Miglioramento sistema di monitoraggio dei consumi energetici: max punti 5.

La gara è stata aggiudicata con il massimo punteggio attribuibile all’offerta tecnica (80/80 punti).


OEPV_BIM.png

8 Giugno 2018 Enrico Bertoletti

Guida per la preparazione della relazione di offerta tecnica migliorativa

Ieri il CAD, oggi e domani il BIM

Il BIM (Building Information Modeling) è lo strumento che i progettisti e il mondo delle costruzioni ha sempre desiderato, ma che il CAD (Computer Aided Design) non ha saputo offrire.

Il CAD imita il tradizionale processo che avveniva al tecnigrafo, quindi si creano dei disegni bidimensionali attraverso elementi grafici vettoriali (linee, tratteggi, testi ecc.). I disegni CAD, come i tradizionali disegni su carta, sono creati indipendentemente l’uno dall’altro: ogni modifica al progetto va riportata manualmente in ogni elaborato CAD.

Il BIM imita il reale processo costruttivo. Invece di creare disegni 2D a linee, l’edificio viene realizzato virtualmente attraverso elementi costruttivi, detti parametrici, come muri, solai, finestre, tetti ecc. e questo permette ai progettisti di seguire una logica progettuale più aderente alla pratica costruttiva. Dal momento che tutti i dati sono contenuti nell’edificio virtuale, a ogni modifica del modello segue l’aggiornamento automatico di tutti i disegni da esso derivati. Con questo approccio integrato al modello, il BIM non offre solo un notevole incremento di produttività, ma pone anche le basi per una progettazione più coordinata e un processo costruttivo che parte dal modello computerizzato.

Già molto diffuso nel mondo angolosassone (USA e UK), nell’Europa del nord (Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca) e in alcuni paesi dell’estremo oriente (Singapore), il BIM è destinato ad affermarsi sempre di più anche nella realtà italiana e, più in generale, europea.

BIM e offerta tecnica

Offrire già in sede di gara, durante la preparazione della relazione di offerta tecnica migliorativa, la gestione di un appalto in BIM (elaborati costruttivi, as-built, varianti, cantierizzazione ecc.) permette di realizzare il sogno dell’integrazione multidisciplinare e l’aggiornamento in tempo reale dei disegni. Il modello BIM può essere utilizzato dai tecnici del Committente, dagli impiantisti, dagli strutturalisti, dagli architetti e dai contabili, dal costruttore, dai montatori, dai revisori, dai collaudatori ecc. per integrare tutte le informazioni utili in un unico file e per avere sotto controllo ogni fase della progettazione, da quella architettonica a quella esecutiva. Il BIM è quindi un metodo collaborativo basato sull’integrazione per la progettazione, esecuzione e manutenzione delle opere.

Una progettazione BIM offre straordinari vantaggi competitivi: più efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto:

  • elaborati di progetto più accurati, sempre coerenti fra loro, realizzati in tempi più ristretti;
  • significativa riduzione della possibilità di errore in fase progettuale, con ricadute positive sulla qualità del progetto, della gestione del cantiere, della costruzione;
  • informazioni progettuali e metaprogettuali sempre aggiornate, coerenti e accessibili, con conseguente miglioramento dei processi decisionali e della comunicazione fra i diversi soggetti coinvolti.

arch. Enrico Bertoletti – torinoarchitetti.com

Se desiderate richiedere i nostri commenti su un particolare argomento d’interesse che riguarda l’offerta tecnica e che non compare tra quelli trattati, potete inviare una richiesta e-mail a gare@torinoarchitetti.com o alla pagina Facebook https://m.facebook.com/torinoarch/