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3 Febbraio 2018 Enrico Bertoletti

Guida di orientamento per la preparazione dell’offerta tecnica

È un argomento di particolare interesse in quanto è sovente una delle richieste da sviluppare per l’offerta tecnica.
La relazione differirà di caso in caso, anche a causa del numero di pagine da produrre.

Le carte vincenti

È da subito chiaro come, per imprese strutturate, con un elevato numero di dipendenti tecnici e una presenza consolidata sul mercato, sarà più semplice presentarsi ed essere convincenti: per le restanti categorie di concorrenti “effetti speciali” non se ne possono fare, anche in ragione del sistema del rating d’impresa introdotto dall’art. 83 del Codice come elemento premiale in sede di gara, verificabile in tempo reale al link http://www.agcm.it/rating-di-legalita/elenco.html.
Normalmente la richiesta è quella di dimostrare come, in ogni fase dell’appalto, sia effettuato un costante ed efficace controllo sul conseguimento degli obiettivi tecnici e temporali di progetto.
È prassi individuare i punti principali all’interno del testo del criterio esposto dal disciplinare di gara per trasformarli nell’indice della nostra relazione. In questo modo tutto sarà più semplice e il redattore avrà a disposizione degli elementi succinti da sviluppare.
Fondamentale è poi preparare un organigramma funzionale e nominativo della struttura di project management del concorrente, che può partecipare in forma singola o raggruppata, e che deve specificare chiaramente i compiti e le responsabilità di ciascun ruolo individuato, con particolare attenzione alle interfacce interne ed esterne. L’organigramma deve possibilmente essere reso sotto forma di schema grafico semplice, ma – al tempo stesso – sufficientemente articolato.
Se permesso dalle pagine a disposizione, è bene inserire una presentazione del concorrente, illustrando con dati e fotografie alcune delle opere in portfolio attinenti l’oggetto della gara.

Gli elementi da sviluppare

Gli elementi da sviluppare possono essere di tipo qualitativo o quantitativo e possono riguardare:

  • organigramma funzionale, nominale e relative responsabilità delle funzioni;
  • curriculum delle principali figure;
  • controllo dei documenti, dei dati relativi alla commessa, raccolta della documentazione;
  • report e comunicazione con la direzione lavori e la stazione appaltante, anche con fruibilità dei documenti su device di rete e mobili;
  • approvvigionamento, controllo e accettazione dei prodotti, relativa gestione delle non conformità e azioni correttive e preventive;
  • identificazione e rintracciabilità dei materiali che concorrono a realizzare l’opera;
  • modalità di controllo del processo di realizzazione;
  • organigramma della commessa;
  • gestione dei tempi (project control);
  • controllo e taratura della strumentazione e dei mezzi impiegati;
  • modalità di gestione, approvvigionamento e immagazzinamento;
  • audit sulla qualità e sulla sicurezza.

È infine sempre suggerito corredare il testo di schemi, grafici e immagini che accompagnino e completino le informazioni testuali.

arch. Enrico Bertoletti – torinoarchitetti.com

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