Inaugurato il nuovo museo nazionale di L’Aquila
L’arte aquilana torna finalmente in mostra. Dopo 7 anni dal drammatico terremoto che il 6 aprile 2009 ha colpito al cuore il capoluogo abruzzese i tesori della città tornano nuovamente a splendere. Il 19 dicembre è stato inaugurato il Munda, Museo Nazionale d’Abruzzo, nell’ex mattatoio comunale. La struttura ospita un’importante serie di opere provenienti dal Castello cinquecentesco.
Il progetto dell’intervento di restauro della struttura è stato redatto da torinoarchitetti.com, capogruppo arch. Enrico Bertoletti, insieme all’arch. Elisa Carbone, all’arch. Die
go Repetto e ad altri professionisti per le componenti strutturali e impiantistiche. Le opere sono state finanziate dal Mibact attraverso Invitalia nell’ambito del progetto Mumex, i grandi musei attrattori del Mezzogiorno d’Italia.
L’appalto integrato (progetto esecutivo e opere) a offerta economicamente più vantaggiosa è stato aggiudicato grazie all’offerta tecnica preparata interamente da torinoarchitetti.com e assegnata a un raggruppamento d’imprese con sede a Roma (De Sanctis s.p.a. e Si.re.co s.r.l.).
Dotato di tecnologie antisismiche, il Munda ha la possibilità di accogliere oltre cento opere tra reperti archeologici, sculture lignee e dipinti: le opere più importanti sono dotate di piastre antisismiche che dissipano le vibrazioni telluriche.
Trattandosi di un ex mattatoio, il progetto filologico mantiene, appesi ai soffitti, i “binari” sui quali scorrevano i ganci con i pezzi macellati.
Il Munda sarà anche un nuovo centro di arte contemporanea. Il ministro Franceschini ha detto: «chiederemo ad artisti importanti di realizzare un’opera e donarla alla città».